Il Sito di Daniele Dattola

LUOGHI DA VISITARE NELLA COSTA JONICA MERIDIONALE CALABRESE – PALIZZI –

 

L’Italia è una nazione bellissima e la Calabria rientra tra queste bellezze. Voglio occuparmi dei posti della costa jonica meridionale che meritano una particolare attenzione, in quanto non molto sponsorizzati dai media. Per questo ho deciso di fare dei servizi fotografici, scegliendo luoghi che fanno parte della nostra costa  calabrese, che hanno un fascino particolare.  Il turista oggi, fa vacanze brevi e cerca sempre di visitare i posti più importanti. La punta di diamante è certamente Reggio Calabria, con il famoso lungomare, affacciato sullo stretto di Messina, una finestra che Gabriele D’Annunzio definì “Il più bel chilometro d’Italia”. Il Castello Aragonese, che rappresenta per Reggio Calabria un’importante pagina di storia, il Museo Nazionale con i tesori della Magna Grecia, i Bronzi di Riace (statue uniche al mondo di incomparabile bellezza) e tanti altri manufatti e reperti; l’incantevole Tropea, Scilla con Chianalea,  l’Aspromonte e tanti tanti altri luoghi che non si può fare a meno di visitare, ciò non toglie che ci sono anche altri posti che sono meno famosi, paesi ospitali e ridenti, abitati da gente schietta e accogliente, gente fiera o paesi abbandonati. Con questo lavoro voglio evidenziare  questi ultimi posti,  belli ma non conosciuti da tutti, borghi abbandonati sulle alture, le bellezze del mare, i boschi selvaggi e incontaminati dell’Aspromonte, i castelli, le chiese, le testimonianze magno greche, bizantine, romane etc.

Comincio questo servizio  con un paese, secondo me bellissimo che merita attenzione:

                                                        P A L I Z Z I

Per quanto riguarda la storia di Palizzi vi rimando ad un mio precedente lavoro il cui link è:

http://dattola.com/category/foto-e-notizie-di-melito-e-dintorni/luoghi/palizzi/

Per arrivarci si sale da Palizzi Marina costeggiando la fiumara,

Immagine 124_797x600

Immagine 001_797x600

Immagine 008_797x600

DSC07618_800x600

DSC07619_800x600

DSC07620_800x600

DSC07623_800x600 DSC07624_800x600

DSC07626_800x600

DSC07633_800x600 DSC07636_800x600

dopo l’ultima curva appare il paese, adagiato sotto una roccia possente, con in alto il suo castello che domina tutto il panorama,

DSC07635_800x600

DSC07663_800x600

DSC07660_800x600

DSC07639_800x600

DSC07661_800x600

Immagine 047_797x600

Immagine 052_797x600

Immagine 055_797x600

Il paesaggio è di una bellezza unica.  In fondo al paese scorre la fiumara.

DSC07632_800x600

DSC07638_800x600

Il sindaco attuale di Palizzi è il Dr. Sandro Autolitano.

Immagine 007_450x600

Personaggi di questo antico borgo furono Bruno Misefari, nato a Palizzi il 17 gennaio 1902 deceduto a Roma il 12 giugno 1936, ingegnere, fu filosofo, anarchico, poeta.

Bruno_Misefari                                                                                    (Bruno Misefari  f. da internet)

Saverio Monoriti medico condotto (1899/1990) un uomo molto umanitario che si prodigava ad aiutare tutti. Vittorina Alampi, insegnate, 1943/1949, morta tragicamente perché tentò di portare aiuto ai compagni la cui barca durante una gita a Taormina si capovolse, e per questo fu insignita di medaglia d’oro.

Il paese si contraddistingue per l’agricoltura, si coltiva il bergamotto, l’ulivo, viti, il vino di Palizzi è famoso in tutta Italia, proviene da vitigni posti nelle colline dal caratteristico timbro asciutto rosso intenso, con un tasso alcolico che va dai 13° ai 15°. Vi sono parecchie Aziende Pichilli, Marciano’, Borrello, Altomonte, larizza. Oggi grazie all’intervento del sindaco Autolitano, sembra che le stesse si siano consorziate. Un’attività molto sviluppata grazie alla presenza del mare, è la pesca che si fa nel borgo di Palizzi Marina, con ottimi risultati, perché nelle vicinanze di Palizzi c’è una delle zone più pescose della Calabria, Capo Spartivento.

Da Palizzi si sale verso Pietropennata, da dove si ammirano panorami bellissimi.

HPIM0945_797x600 HPIM0947_797x600

HPIM0951_797x600 HPIM0955_800x600

HPIM0960_797x600 HPIM0964_797x600

HPIM0967_797x600  HPIM0976_800x600

HPIM0978_797x600 HPIM0989_797x600

HPIM0991_452x600 HPIM0994_452x600

HPIM0999_797x600 HPIM1007_797x600

HPIM1011_797x600 HPIM1019_797x600

HPIM1023_797x600 HPIM1028_452x600

HPIM1033_800x600 HPIM1035_797x600

HPIM1038_797x600 HPIM1045_800x600

HPIM1046_800x600 HPIM1052_797x600

ed ecco Palizzi visto mentre si sale da Pietropennata

HPIM1053_800x598 HPIM1060_799x600

HPIM1061_797x600 HPIM1063_800x600

HPIM1062_799x600 HPIM1064_448x600

Lungo la salita verso Pietropennata c’è una sorgiva di acqua solfurea.

HPIM1065_797x600

A Palizzi e nel suo territorio ci sono numerose chiese da visitare, la CHIESA DI S. ANNA, (Matrice),  lo stile della facciata è molto semplice, spicca una cupola bizantina che risale all’XI° secolo e un campanile con orologio e sulla cupola aperta nei quattro lati le campane.

057 chiesa centrale MODIFICATA _452x600_452x600 Immagine 034_452x600

                           (Chiesa S.Anna davanti)                                                                                     (dietro)

DSC07654_800x600

                                                                                       (S.Anna matrice cupola bizantina)

all’interno un importante statua marmorea, attribuita al gruppo del Gagini che raffigura la beata vergine in braccio a S. Anna. Nella chiesa, inoltre, vi è la statua di S. Sebastiano e quella della Madonna del Carmine;

statua della madonna dell'alica conservata nella chiesa a Pietropennata

CHIESA DI SAN SEBASTIANO, che fu chiusa alle funzioni religiose  nel 1841.

A Palizzi Marina: CHIESA DI SAN FRANCESCO DA PAOLA, e CHIESA DEL SANTISSIMO REDENTORE del 1932;

Nelle campagne di Pietropennata, vi è un’antica chiesa basiliana che veniva chiamata di S. Maria della Lica.

chiesa dell'alica

  (Ruderi chiesa S. Maria dell’Alica foto Panet)

E a Pietropennata la CHIESA DELLO SPIRITO SANTO. che ospita la statua della Madonna, prima conservata nella chiesa dell’Alica;

CHIESA DELLA MADONNA DEL CARMINE

HPIM1029_797x600

HPIM1030_452x600 HPIM1031_452x600

E’ da visitare anche il Castello che era cinto da mura con due torri.

DSC07641_800x600

Immagine 025_797x600

DSC07644_800x600

DSC07646_800x600

DSC07649_800x600

DSC07650_800x600 DSC07648_450x600

All’interno c’era una piccola chiesa, tante stanze, ultimamente era malridotto ma sembra che siano stati fatti dei lavori di restauro, è stato dichiarato Monumento Nazionale, c’è una scritta in latino all’interno che dice che il castello nel 1580 è stato restaurato perché era cadente, appartenne alla famiglia Colonna e dopo dal 1866 in poi alla famiglia De Blasio.

Sia Palizzi Marina che la frazione di Spropoli hanno spiagge mozzafiato veramente incantevoli, è per questo motivo che d’estate i due borghi si riempiono di turisti.

Immagine 122_797x600 Immagine 121_797x600

Immagine 118_797x600 Immagine 114_797x600

Immagine 116_797x600 Immagine 111_797x600

Immagine 108_797x600 Immagine 097_797x600

Immagine 082_797x600 Immagine 085_797x600

Immagine 086_797x600 Immagine 087_797x600

Immagine 088_797x600 Immagine 089_797x600

Immagine 090_797x600 Immagine 091_797x600

Immagine 092_797x600 Immagine 093_797x600

Immagine 102_797x600

Immagine 101_452x600

Anticamente alla Marina c’era un  porto greco denominato di Alece famosissimo ricostruito dai romani. La ferrovia quando passarono i binari alla fine del 1800 lo interrò. Durante l’anno, in particolar modo d’estate vengono effettuate parecchi sagre, importante la manifestazione  del Paleariza che si svolge tutti gli anni ad agosto. Importante la funzione che ebbe anticamente la torre mozza.

Immagine 103_797x600

Nelle serate estive molto frequentato è il lungomare di Palizzi Marina. Insomma chi fa le vacanze in questi luoghi non può fare a meno di visitare Palizzi e il suo territorio, il mare in modo particolare.

Secondo gli Studi del Prof. Cordiano,

Immagine 026_800x600

l’Alece altro non è che l’attuale fiumara di Palizzi, Cordiano è arrivato a queste conclusioni, grazie a notizie storiche che riferivano che la fiumara navigabile aveva una dimensione di 30 mt. corrispondente esattamente alle dimensioni della fiumara di Palizzi,

Immagine 034_800x600

è arrivato a queste conclusioni anche attraverso la mappatura del territorio di Palizzi nel quale intorno al corso della fiumara sono stati ritrovati dei resti di fortificazioni nel territorio che stanno a dimostrare  che  una sponda era occupata dai locresi e l’altra dai reggini.

Immagine 073_800x600

E’ notizia di circa un mese fa pubblicata sulla Gazzetta del Sud che il prof. Sebastiano Stranges

Immagine 212_450x600                                                                                        (Sebastiano Stranges)

ha fatto un’importante scoperta in località Gunì di materiali litici, due asce in pietra (Kopper unifacciali) di antica fattura che dimostrano e retrodatano la presenza umana in Calabria di 750.000 anni, cioè la presenza dell’uomo  sin dal Paleolitico arcaico

Melito di Porto Salvo, li 11.3.2012

  daniele dattola

Share

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.