CASINI A CATANZARO L’UDC NON E’ UNA RISERVA DI CACCIA

Pier Ferdinando Casini a Catanzaro per sostenere il candidato di centro Celi…l’uomo identificato a creare una Catanzaro libera, senza consorterie varie che continuano a ingessare questa città. Casini ha sostenuto che è giusto dare una risposta seria stando fuori dalla coalizione UDC PDL. La precedente Amministrazione Comunale si è dimostrata fallimentare, non si poteva fare finta di niente come se niente è stato. Non è vero che tutto è andato bene così come ci rassicuravano nè nella nazione (nè in Calabria aggiungo io…) nessuno può pensare che il nostro partito sia una riserva di caccia che ha già definito la sua azione e il suo operare all’interno di un recinto. Dopo avere azzerato tutte le cariche nazionali nel partito, ha dato il via al nuovo laboratorio del terzo polo.

Quindi una nuova posizione in Calabria di Casini che esce finalmente fuori dai soliti schemi….Una presa d’atto del fallimento della coalizione precedente, aggiungo un fallimento dell’intera UDC calabrese che si è appiattita ai voleri di un MODELLO CHE NON E’STATO UN MODELLO PER NESSUNO…finito miseramente …un capitolo da chiudere!!!

A parte gli assenti “giustificati”, abbiamo assistito allo spellamento delle mani dei soliti dirigenti che fino a qualche giorno fa dicevano che in Calabria tutto andava bene…(invece non era così). Questa nuova coalizione dovrà fare i conti proprio con questi, che sicuramente remeranno contro…quindi i risultati non saranno splendidi. Dunque l’UDC si presenta con un nuovo volto, traghettato in questo momento di difficoltà, da uno degli uomini politici più seri e capaci dell’UDC calabrese, chiamato a gestire questa fase l’on.le Mario Tassone, Vice Segretario Nazionale.

In prima fila invece uno che in queste cose ci aveva visto chiaro…ma che è stato “messo da parte” l’on.le Pasquale Maria Tripodi.

Una persona di Catanzaro lungo la strada gli ha gridato contro “Sei il migliore uomo politico che l’UDC calabrese ha mai avuto!!!” Lui naturalmente gli ha sorriso ma questa è un’altra storia.

Catanzaro, li 30.4.2012

daniele dattola