Il Sito di Daniele Dattola

Brancaleone Vetus importante scoperta di Sebastiano Stranges Ellesmere: “la grotta delle tre croci”.

Non finisce mai di sorprenderci e ci sorprenderà sempre per la sua bravura e professionalità. Dopo la sua partecipazione al Convegno su Pietra Kappa ecco una sua nuova scoperta presso Brancaleone Vetus dove ha identificato in una grotta detta di San Gregorio tre importantissime croci graffite poste all’entrata a dx della stessa.

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Aveva trovato la grotta negli anni 80, oggi era impraticabile, grazie a un incendio, che ha distrutto i rovi, l’ha potuta raggiungere e studiandola nei minimi particolari ha individuato le tre croci, una importantissima scoperta. Chi è Sebastiano Stranges? in breve Sebastiano Stranges Ellesmere, è  ispettore onorario del Ministero per i Beni e le Attività Culturali  ha avuto,  negli anni 80, il merito di avere mappato il territorio della costa Jonica meridionale reggina, mettendo in rilievo, insieme a Luigi Saccà di Bova. i posti dove si trovavano reperti archeologici di grandissima importanza e mi riferisco a quelli  del neolitico. In queste cose spesso la verità viene a volte modificata, ed ecco  la voglio dire nella maniera corretta. Grazie al lavoro di questi ed altri indomabili ricercatori e alle loro notizie,  molti studiosi, famosi in tutto il mondo, si sono occupati di questa materia avvalendosi delle loro notizie. Ma mai dando a essi il risalto che giustamente meritavano. Questa è la verità.

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Oggi ci occupiamo di questa interessantissima scoperta che arricchisce il patrimonio culturale del nostro territorio e in modo particolare del vecchio paese di Brancaleone Vetere

Ecco la grotta detta delle tre croci o di San Gregorio che si trova a Brancaleone Vetus al di sotto della grotta chiesa di cui me ne sono occupato più volte in questo stesso sito.

Grotta delle tre croci o di san Gregorio Branc Vetus

Una delle croci, in alto,  è Armena eccola qui di seguito

croce armena

Una, alla base, è una croce antropomorfa o del Golgota

croce antropomorfa o del Golgota

L’altra è una croce fissa, che flette da un lato, come lo stesso Prof. Sebastiano dice è un unicum mai visto prima.

croce flessa

All’interno della grotta i resti di un altare. Periodo protostorico, grotte dopo utilizzate dai monaci basiliani.

Complimenti , quindi a questo nuovo ritrovamento e grazie Stranges per tutto quello che fai per il Ns. territorio non finiremo mai di dirti Grazie.

Melito di Porto Salvo, li 6.4.2018

daniele dattola

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