Il Sito di Daniele Dattola

Daniele Dattola

21 APRILE 2007, PREMIO GIOVANNI PAOLO II° AD AIDA DATTOLA AL “DI COSTANZO MATTIELLO DI POMPEI”.

 

 

Girando per i siti Internet ecco un articolo interessante che ho letto e che  riguarda mia cugina, Aida Dattola di Taurianova:

 

 

 

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Sotto l’alta adesione del Presidente della Repubblica, che ha conferito medaglia d’argento al promotore, e con il Patrocinio dell’Amministrazione del Consiglio Regionale della Campania e della delegazione Pontificia presso il Santuario della Beata Vergine del Rosario di Pompei, si e’ svolta al teatro di Costanzo-Mattiello il premio Giovanni Paolo II°.
Il Premio "Giovanni Paolo II", ha lo scopo di sostenere coloro che si dedicano all’arte, ed è nato dalla creatività dell’autore e regista Pio Pinto in onore e in ricordo di Papa Giovanni Paolo II, ispirato alla Lettera agli artisti che il grande Pontefice scrisse il 4 aprile 1999 in occasione del Grande Giubileo dell’Anno 2000 e in cui definisce gli artisti geniali costruttori di bellezza e identifica la "creazione artistica" come un momento nel quale l’uomo si rivela più che mai "immagine di Dio".
Vivo ed emozionante è stato il ricordo del grande Pontefice, commemorato con grande affetto e partecipazione attraverso numerose immagini del suo lungo pontificato e dalle parole dei vincitori del Premio, provenienti da tutta Italia.
72 artisti, pittori, scultori, fotografi e poeti sono stati premiati, mentre, dei 72 selezionati, gli Autori delle dodici opere migliori – tre per tipologia – hanno ricevuto un ulteriore riconoscimento.
I premi della manifestazione sono stati offerti dalla gioielleria di Roberto Giannotti.

 

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PENTEDATTILO: ATTO INEDITO SULL’ANTICO BORGO.

 

 

Durante le mie lunghe ricerche sulla storia di Pentedattilo, al fine di scrivere un libro che faccia luce sull’intera vicenda tragica, e sulla storia di questo splendido borgo. Ho riscoperto molti atti inediti, riguardanti gli Alberti, i fatti tragici avvenuti, e la storia di questo antico centro,
Tra questi atti, vi è uno, particolarmente importante, un’antica pergamena datata 15 luglio 1615, atto unico! (Con questa pergamena anteriore di ben 36 anni e 7 mesi al matrimonio del Marchese di Pentedattilo D. Domenico Alberti con D. Maddalena Wanachthoven) veniva ordinato cittadino Onorario di Malta  “Jacobi Vannuffele Hollandesis;…””Privilegium Civitis Melitae in Personam Iacobi Vannuffele”; Questo documento mi fece riflettere sull’articolo apparso nella Gazzetta del Sud del 24 marzo 1975 in esso si faceva riferimento all’importante ritrovamento, dell’affresco rappresentante il paese, la rupe e il castello di Pentedattilo.
Ecco il documento inedito riscoperto e fotografato dal sottoscritto., durante le sue ricerche su Pentedattilo.

 

 

 

                                       MARCHIATO DATTOLA IMG_9799 pergamena 15 luglio 1615 Privilegio Civitis Melita in Personam Jacobi Vannufele copia OLYMPUS DIGITAL CAMERA

 

 

 

CONCESSIONE JACOBI VANNUFELE CIVITATIS MELITA                                             (Bella pergamena riscoperta da daniele dattola durante le sue ricerche)

 

 

Nella Gazzetta del Sud di lunedì 24 marzo1975 è stato pubblicato un articolo con il quale si portava a conoscenza dei lettori  che era stato rinvenuto, nel corso di attive ricerche, un affresco del 700 della vecchia Pentedattilo, grazie alle ricerche del Prof. Pietro Tropea, che lo aveva scoperto dando la visione esatta di com’era Pentedattilo nei secoli scorsi e mostrava come case e rocce formassero un tutt’uno. Il Prof. Tropea ha riprodotto in fotografia l’affresco a colori ritrovato, ristampare questa fotografia sul giornale è stato sconsigliato per la precarietà del risultato, per cui si è ricorso ad un disegno che riproduceva fedelmente la foto dell’affresco, ad opera della professoressa Filomena Tripodi. Cosi i lettori si sono potuti rendere conto di com’era una volta Pentedattilo. Il Prof. Tropea in seguito provvide ad esporre la fotografia originale in un locale pubblico di Reggio.
Egli nell’articolo precisava che nel corso delle ricerche aveva potuto rendersi conto che i feudatari di Pentedattilo avevano più feudi e possedevano dimore di ottimo gusto architettonico e parchi adiacenti con sedili elegantissimi rivestiti di ceramica. Nel corso di queste indagini che aveva esteso in Lombardia e a Malta in una dimora degli ex feudatari di Pentedattilo, ormai ridotta in rovine, aveva reperito un affresco miracolosamente conservato che riproduceva Pentedattilo ed il suo magnifico castello, dipinto con colori delicati e molta chiarezza nel disegno.
In questo articolo che riproduco fedelmente qui di seguito, il Prof. Tropea, che ha ritrovato l’affresco non dice dove effettivamente è stato ritrovato.

 

da Gazz del sud 24 MARZO 1975 SU AFFRESCO PENTEDATTILO                                                                              (Gazzetta del Sud del 24 marzo 1975)

 

 

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OLIMPIADI 1960 LA FIAMMA OLIMPICA ATTRAVERSA MELITO PORTO SALVO

 

Nel 1955 un’apposita Commissione, assegnò i Giochi Olimpici alla città di Roma.

 

 

LOGO OLIMPICO 1960

 

 

Nel 1960 Roma ha l’occasione di mostrare, al mondo intero, tutto il suo splendore e la sua bellezza, la Basilica di Massenzio ospita la lotta, le gare di ginnastica vengono svolte nelle Terme di Caracalla, mentre la Maratona partendo dal Campidoglio, percorre l’Appia Antica e termina sotto l’Arco di Costantino. La Maratona viene vinta da un piccolo, magro,  soldato della guardia Imperiale Etiopica, mai visto prima, che nessuno conosceva, e che correva a piedi nudi, Abebe Bikila che arriva solo al traguardo. I giochi furono aperti dal Presidente della Repubblica Giovanni Gronchi.
Questa Olimpiade, trasmessa in tv, per la prima volta in tutta l’Europa fu grande e apprezzata anche per gli storici risultati, con 36 medaglie l’Italia si  collocò al 3° posto della graduatoria finale, 1° l’Unione Sovietica, 2° gli Stati Uniti 3° l’Italia, con 13 medaglie d’oro, 10 d’argento, e 13 di Bronzo. Grande la prestazione nei 200 mt di Livio Berruti che conquista il record mondiale, nel torneo di pugilato vittoria eccellente di Classius Clay, grandi gli italiani anche nel ciclismo.
La fiamma olimpica nel 1960 ha attraversato l’Italia e anche la Calabria passando per Melito di Porto Salvo. I Tedofori scelti per attraversare il territorio del Comune di Melito furono: Zampaglione Sergio, Franco Lugarà e Domenico Minicuci.

 

 

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NOMINA PRESIDENTE ADMG DR. SANTO DATTOLA

 

 

E’ con grande piacere che mi accingo a scrivere questo articolo, relativo al Dr. Santo Dattola, Dirigente medico Responsabile dell’U.O. di Dermatologia del Presidio Ospedaliero di Melito P.S., (Unità indicata dall’Assessorato Regionale alla Salute quale Centro di riferimento per la Calabria, per la cura della psoriasi e dell’artrite psorasica). Lo stesso durante i lavori del 10° Congresso Nazionale della Societa’ ADMG (Associazione Dermatologi della Magna Grecia) che ha avuto luogo a Brindisi, alla fine del mandato del Prof. Gino Antonio Vena, Direttore della Cattedra di Dermatologia dell’Università di Bari, è stato eletto dall’Assemblea Generale Presidente della stessa Associazione.
Il neo eletto Presidente è stato acclamato con grande apprezzamento e gioia da parte di tutti i colleghi Dermatologi presenti.

 

 

dr. santino dattola copy

 

 

L’incarico assunto dal Dr. Santo Dattola  è un incarico prestigioso, lo stesso nell’Assemblea Generale è stato invitato a organizzare l’11° Congresso Nazionale ADMG che avrà luogo a Reggio Calabria dal 22 al 25 giugno 2011. L’importantissimo evento vedrà a Reggio Calabria la partecipazione di circa  1000 dermatologi provenienti da tutte le Regioni italiane e dall’estero. Informazioni in merito al Congresso possono essere attinte nel sito www.admg2011.it
Anche il quotidiano la Gazzetta del Sud, ha riportato la notizia il 03.06.2010.
Auguriamo al Dr. Santo Dattola per il prestigioso incarico assunto sincere felicitazioni.

 

 

Melito di Porto Salvo, li 03.07.2010                                                                                                                  daniele dattola

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F O T O D E L P A S S A T O

 

 

Apro una sezione dedicata alle FOTO DEL PASSATO  pubblicherò, quindi, una serie di foto inedite, che fanno parte della memoria di Melito.  attraverso le stesse si può ricostruire un po’ di storia della nostra cittadina.
Le foto onde evitare che siano copiate e poi divulgate in modo improprio, sono marcate dalla dicitura “Dattola”.

Colgo l’occasione per invitarvi a spedirmi via email foto utili per la storia di Melito che potrebbero servire agli studiosi e che avrò cura di pubblicare in questo angolo per renderle pubbliche, citando la fonte e marcandole come le mie.
Naturalmente avrò cura  e mi impegno a  non divulgare le stesse in modo improprio rispettando la proprietà originale.

Ringrazio

 

 

9 SQUADRA CALCIO MELITO  PER SITO 75 copy

 

 

Le tre foto, compresa la presente, sono copie di  fotografie donatami da un noto medico di Melito P.S., la presente rappresenta una squadra di calcio i cui componenti sono: al centro col pallone l’ex Sindaco di Melito Dr. Antonino Familiari , Focà, Laganà, Spinella, Minicuci Domenico, Orlando, Pizzi, Sergi. Inoltre in divisa Giuliarini Alfredo comandante la Stazione di Bova, marito della Sig.ra Giannotta. Si accettano ulteriori precisazioni, via email.

NON TENENTELE NEI CASSETTI NON SERVONO A NESSUNO RENDETELE UTILI !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

 

 

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COMUNE DI MELITO PORTO SALVO – MANIFESTAZIONI PER 150° ANNIVERSARIO UNITA’ D’ITALIA – INAUGURAZIONE COMPLESSO MUSEALE E SACRARIO GARIBALDINO.

Lunedi 19 luglio 2010, alle ore 10.00, è stato inaugurato a Melito di Porto Salvo, in occasione del 150° anniversario dell’Unità d’Italia, il Complesso Museale con il Sacrario Garibaldino, sorto davanti la spiaggia, dove 150 anni prima (1860), è sbarcato Giuseppe Garibaldi per unire l’Italia in un’unica nazione. Continua a leggere

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MELITO DI PORTO SALVO – 1° MEMORIAL PAOLO PIZZI

 

Qualche ora prima del mio intervento chirurgico, Paolo mi ha detto: “Forza e coraggio”, con quel sorriso solare che lo contraddistingueva e che  infondeva serenità a quelli che lo ascoltavano (qualche giorno prima mi avevano diagnosticato un ca del colon); “forza e coraggio” mi ha continuato a

 

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