Il Sito di Daniele Dattola

"UN INTERESSANTE CATALOGO DI CERAMICHE INGLESI PRESENTI IN CALABRIA FRA META’ 800 E META’ 900 A CURA DELLA DR.SSA MARGHERITA CORRADO"

 

 

La Dr.ssa Margherita Corrado, Archeologa, che dirige gli scavi della Villa Romana località Panagulli di San Pasquale a Bova

Marina,

 

 

 

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mi ha segnalato un catalogo di ceramiche presenti in Calabria, fra la metà dell’800 e metà del 900, da Lei stessa curato e pubblicato durante il periodo natalizio.

 

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Lo scopo della presente pubblicazione è quello di divulgare la notizia, al fine di venire a conoscenza della presenza di altro vasellame analogo.

La bella raccolta di terraglie inglesi degli anni ’40 dell’Ottocento di proprietà della famiglia Palopoli di Torretta di Crucoli (KR) ha offerto lo spunto per realizzare un ricco catalogo a colori delle ceramiche analoghe, inglesi e d’imitazione, diffuse in tutta la Calabria presso famiglie nobili facoltose ed enti ecclesiastici privilegiati. Lo cura la Dr.ssa Margherita Corrado, per conto dell’agenzia di servizi culturali Sette Soli di Crotone (impaginazione e stampa Print Seriart – Crotone).
Per informazioni sette_soli@virgilio.it

Ecco le foto:

 

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Dalla pubblicazione curata dalla Dr.ssa Corrado, traggo:

La terraglia, nacque in Inghilterra, a metà del Settecento, per imitare la pregiata porcellana orientale in bianco e blu attraverso un prodotto di pari finezza, molto resistente agli urti e agli sbalzi termici, ma di minore costo.

La ceramica inglese, apri la strada ad una vera e propria rivoluzione nel settore manifatturiero.

I nostri ceramisti italiani, tra cui in primis i Liguri, cominciarono a costruire terraglie ad uso inglese, con l’utilizzo di terra bianca (caolinica) estratta a Mondovì (CN) e Tretto (VC) e la costruzione di fornaci capaci di raggiungere forti temperature. Pertanto grazie a questo espediente la ceramica dato un costo più basso cominciò ad essere accessibile anche ai ceti medio-bassi, le cui esigenze furono soddisfatte dai meno prestigiosi ma più economici prodotti nazionali.

 

Melito di Porto Salvo, li 02.01.2012

 

daniele dattola

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