Il Sito di Daniele Dattola

IL CIRCOLO CULTURALE APODIAFAZZI E IL GEMELLAGGIO CON I CIRCOLI CULTURALI:Thofilos e Anagnostirio di Agiassos, Mytilene, LESBO.

 

 

Ho più volte presentato lavori, convegni, incontri citando il circolo culturale “Apodiafazzi” per la difesa e la valorizzazione della lingua e Cultura Greco-calabra, molti mi hanno scritto chiedendomi notizie su questo Circolo e sulla  sua attività, mi pare giusto a questo punto scrivere qualcosa, quindi riporto di seguito un po’ di storia di questo Circolo e del suo Presidente Dr. Giuseppe Carmelo Nucera.

 

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Il Circolo di Cultura Greca Apodiafazzi è stato fondato, con atto notarile, il 23 agosto 1977 dal notaio Pietro Marrapodi e dal poeta contadino Bruno Casile,

 

 

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coadiuvato da un gruppo di giovani bovesi, tra i quali Carmelo Giuseppe Nucera.

 

 

 

 

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                                                                                 (Dr. Carmelo Giuseppe Nucera)

 

 

 

 

Gli scopi che il Circolo si prefigge sono quelli della difesa, del recupero e della valorizzazione della lingua, della cultura, delle tradizioni e della storia dei Greci di Calabria.

Il Circolo ha sede a Bova, la Chora dei Greci di Calabria. Altre sedi sono in Bova Marina, Reggio Calabria e Atene.

Dal 2001, il Circolo è presieduto dal dott. Carmelo Giuseppe Nucera, il quale aveva già ricoperto il ruolo di Presidente onorario, nonché di responsabile culturale al turismo e ai gemellaggi.

Il Circolo di Cultura Greca Apodiafazzi collabora con importanti Istituzioni Culturali ed Economiche dei seguenti paesi: Grecia, Canada, Australia, Olanda, e altri.

Tra i suoi soci ordinari ed onorari annovera alcuni tra i più conosciuti studiosi grecisti dell’area ellenofona ed animatori di cultura greco-calabra, quali: Franco Mosino, Filippo Violi, Irene Campolo, Papas Domenico Casile, Salvino Nucera, Carmelo Giuseppe Nucera, Ermanno Ciavardini, Anna Papadimitriu, Dimitri Manolesakis, Joe Bova, Filippo Borrello, Giuseppe Toscano, Evanghelos Doglianitis, Francesco Violi, Fortunato Violi.

Il Circolo organizza annualmente corsi estivi per l’apprendimento della lingua greco-calabra e brevi stage per la conoscenza di attività artigianali (ginestra, ceramica, legno, pittura, etc) e attività culinarie per l’apprendimento di ricette della cucina magno greca. Organizza visite guidate per il turismo scolastico culturale ed ambientale con ospitalità nei centri storici dell’area greco-calabra. Per il tramite della Società MEGAT sas, promuove, in Italia e all’estero, la vendita di prodotti tipici dell’area grecanica (vini, liquori, salumi, dolciumi, artigianato artistico, etc).

Dal 1999, il Circolo pubblica una testata giornalistica trimestrale “Apodiafazzi”.

L’attuale Presidente del Circolo Dr. Carmelo Giuseppe Nucera, instancabile organizzatore di eventi importantissimi, tra cui importanti pubblicazioni relative al nostro territorio lo vedono protagonista assoluto in questo campo.

Il Dr. Nucera è nato a Bova il 13.10.1948 ed è domiciliato a Reggio Cal., coniugato con due figlie. Si è laureato in Scienze Politiche, presso l’Università di Messina ha ricoperto sempre incarichi prestigiosi tra cui quello di Dirigente sindacale della Federbraccianti e della CGIL, nonché Sindaco di Bova nel quinquennio dal 1965 al 1970.

 

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Componente del Consiglio di Amministrazione dell’Università degli Studi di Reggio Calabria nel biennio 1987 /89;

Consigliere Comunale del Comune di Bova dal 1970 al 1999;

Segretario Provinciale dei Socialisti Italiani della Federazione di Reggio Calabria;

Componente il Comitato Provinciale INPS di Reggio Calabria dal 1984 al 1990;

Componente effettivo della Commissione Regionale per la manodopera agricola in rappresentanza della Regione Calabria – (nomina Consiglio Regionale anno 1973);

Componente della Commissione Regionale per l’Impiego (Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale) dal 1983 al 1990;

Consigliere e Assessore della Comunità Montana Versante Ionico Meridionale di Melito Porto Salvo;

Componente di Nuclei di Valutazione della Formazione Professionale della Regione Calabria dal 1996 al 1999 in rappresentanza dell’Agenzia per l’Impiego della Calabria;

Frequenza, presso la Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione, Seminario e Follow-up sui Fondi Strutturali Comunitari nel periodo 16 Giugno – 4 Luglio 1997 e dal 25 al 27 maggio 1998;

Direttore del “Centro Studi e di promozione culturale” di Reggio Calabria, già presieduto dal Prof. Gaetano Cingari, con funzioni particolari nei problemi del Mercato del Lavoro e del Mezzogiorno;

Presidente ed Esperto culturale turistico   dell’Associazione di Cultura Greca “Apodiafazzi”;

Autore del volume “Reggio Calabria: Sindacato e movimenti politici dal 1943 al 1950”,

Autore di numerosi articoli su riviste e giornali sul Mercato del Lavoro e sulla cultura Greco Calabra.

 

 

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Cosa possiamo dire di più di quest’uomo…non ultimo il gemellaggio con i circoli Culturali Greci Thofilos e Anagnostirio di Agiassos, Mytilene, Lesbo, fatto nel suo ultimo viaggio in Grecia datato 07.07.2012, riporto qui di seguito il suo intervento alla manifestazione per il gemellaggio a Mytilene con i Centri Culturali di: Theofilos e Anagnostirio di Agiasos.

Agapimeni Fili,Kalimera!

So benissimo che di sera si dice Kalispera, ma così come Apodiafazzi, il nome del Circolo che rappresento, ha il significato di “Albeggia” e vuole essere un auspicio affinché ritorni l’alba per i greci di Calabria, cosi auspico una “Buona Giornata”, una “Buona Alba” per tutti quanti noi, per le popolazioni di Grecia e di questa isola , per le autorità della Grecia ed in particolare per il vostro Sindaco Avv Demetrios Vounatsos mio amico e compagno di fede politica sempre vicino ed in difesa di coloro che hanno più bisogno.

Permettete, a me che vengo dalla Calabria greca, patria di Ibico e di Nosside di dire con forza, a voi fratelli di Mytilene, patria della poetessa Saffo, che:

“ Non è la Grecia ad avere debiti con l’Europa! Sono i Popoli dell’Europa e del mondo intero ad essere in debito con la Grecia!

La Grecia ha dato tanto in ogni campo del sapere. Ha dato: la Lingua, la Storia, la Filosofia, l’Arte, la Democrazia.

Nel passato la Grecia veniva conquistata con le armi degli oppressori, oggi con le armi dell’economia.

Come nel passato gli oppressi hanno conquistato gli oppressori con la cultura anche oggi è possibile farlo, attraverso il rilancio della lingua e della cultura Greca e Magno Greca, che può e deve essere la nostra arma per fermare i “Vampiri” di tutto il mondo che vogliono succhiare il nostro sangue!

I beni culturali, tutti i beni culturali devono rappresentare le “truppe d’ assalto” di uno stato moderno /In Italia un ministro del vecchio governo dichiarava poco tempo fa che con la cultura non si riempie pancia/

Noi vogliamo dimostrare come le civiltà antiche, le culture antiche con il loro passato storico possono dare oggi, in era moderna, un grande contributo per la crescita degli Stati e per il lavoro dei giovani.

Sinergia tra Grecia e Magna Grecia, gemellaggi tra le Istituzione Pubbliche, Istituzioni private, scambi culturali ed economici, gemellaggi come il nostro: tra il Circolo Apodiafazzi e il Centro Culturale Theofilos e il Centro Culturale Anagnostirio di Agiasos “lo Sviluppo” .

E’ necessario programmare iniziative di rilievo sovranazionale, di rilievo europeo.

Ci piace pensare ad una Europa dei popoli che non succhia il sangue ma aiuta tutti i suoi figli a crescere in modo giusto, ordinato e nella democrazia.

Di questo programma vorrei portare alla vostra attenzione almeno quattro priorità:

1) studio della lingua greca in diacronia e diatonia /schematicamente vi illustrerò il Progetto del Circolo Apodiafazzi ,Per lingua Greca o Ellenica si intende la lingua parlata dalle popolazioni greche, sia nella Grecia sia nei territori in cui i greci si insediarono nel corso dei secoli, dal II millennio a.C. ai giorni nostri .La lingua nei 3500 anni di storia ha subito varie evoluzioni nel corso dei secoli. Tre le fasi linguistiche: Greco Antico dal XIV sec a. C. fino al V sec. d. C.; Greco Medioevale o Bizantino dal VI sec al XV sec.; Greco Moderno o neogreco dal XVI fino ad oggi. Ognuna di queste fasi ha conosciuto una evoluzione storica diversa producendo nelle varie aree geografiche alcuni dialetti. Grecanico o Calabro greco o Italo greco è la versione del Greco d’Italia usato nella “ bovesia”, mentre in Puglia , nella Grecia Salentina, prende il nome di Griko. Questa lingua ha molti punti in comune con il Neo Greco, è un dialetto derivato sia dal greco ellenistico parlato nella Magna Grecia che dal greco bizantino o medioevale a testimonianza dell’antico possedimento di

Bisanzio e possiede nel suo vocabolario parole derivate dall’antico greco dorico e viene scritto usando sia i caratteri latini che greci. Grande studioso di questa lingua è stato il filologo tedesco Gherard Rohlfs. Egli ha ricercato e raccolto nella nostra area, parole, modi di dire, usi e costumi e li ha trasformati in molti libri sulla lingua calabro greca, alla quale ha dato visibilità internazionale. La sua teoria, che la lingua parlata dai calabro greci, fosse la stessa di Omero e Aristotele che si è conservata fino ad i nostri giorni, ha trovato conferma presso un altro grande studioso Anastasiosus Karanastasis accademico di Grecia nella cui opera in cinque tomi si conserva buona parte della nostra lingua : Istorikon Lexicon 1/5 Atene 1984/1992 La traduzione in italiano di questa opera sicuramente darebbe un notevole impulso alla conoscenza della nostra lingua. Questo è un obiettivo che perseguiamo da molti anni, speriamo nel vostro aiuto per realizzarlo.

2)Progetto europeo per la valorizzazione delle aree di insediamento Greco e Magno Greco nell’Area del Mediterraneo. Penso alle grandi aree archeologiche della Grecia, della Magna Grecia, della Sicilia, degli Stati del Nord Africa, Egitto, Libia, Tunisia, Algeria, Marocco. Queste aree vanno attrezzate per un utilizzo per attività compatibili con l’archeologia e la cultura e devono diventare il contenitore di manifestazioni internazionali capaci di attrarre milioni di visitatori I sistemi tridimensionali , l’informatica ,la multimedialità devono essere messe al servizio di una migliore rappresentazione e comprensione di come si svolgeva la vita,in quel periodo storico, di come era il paesaggio agrario, le funzioni di culto, la cucina, ecc

3)Mostra itinerante,che coinvolga intanto Grecia e Magno Grecia e poi il resto del mondo, con i reperti dell’arte greca e magno greca. In questa mia proposta escludo la bronzistica del V° secolo giacché conosco, anche se non condivido, l’avversione di italiani e greci allo spostamento dei Bronzi di Riace e dell’Auriga di Delfi. Per questi, assieme al Poesidone di Atene, si potrebbe pensare ad un convegno internazionale collegando i tre bronzi in” video conferenza” facendo vedere al mondo contemporaneamente tutti e tre i bronzi. Propongo invece una mostra itinerante delle Epigrafe Greche e Magno Greche che mettono in risalto avvenimenti tra i nostri due popoli. Segnalo le Epigrafi Greche del Museo di Reggio studiate dalla prof.ssa Lucia D’Amore e pubblicate nel il Volume” Iscrizione Greche d’Italia”Reggio Calabria e le Epigrafi Greche del Museo di Locri studiate e pubblicate nel volume” Iscrizioni Greche d’Italia”Locri, dal dott. Lavinio Del Monaco. Segnalo inoltre l’epigrafe in marmo conservata al Britsh Museum di Londra / Trattato di Alleanza Rhegion /Atene 433 a.C.; in essa è scritto:” Sarà fede e ricchezza e sincerità tra Ateniesi e Reggini e alleati, saremo fedeli giusti e forti difensori secondo i patti.”. Segnalo anche che nel 433/432 in preparazione di questa alleanza dalla calcidese Rhegion, sua patria Sileno era stato inviato ad Atene per concludere l’alleanza, e in quella città trovò la morte e degna sepoltura, nel Keramicos dove si trova l’epigrafe sulla quale è scritto:” Un tempo la vasta Atene seppellì questo eroe, venuto dalla patria quì per un’alleanza: è infatti Sileno, figlio di Foco, che già nutri Reggio felice, uomo giustissimo”. Nello studio dell’epigrafia fatta dal Prof Franco Mosino Componente il Comitato Direttivo del Circolo Apodiafazzi , vedi PeeK/Mosino 46.

La Letteratura greca dei semicolti; documentazione epigrafica dal VI sec a. C. al VI sec. d.C. Peek Reggio Cal 2006) viene messo in evidenza come già nel 410 a.C. anno di costruzione della tomba e dell’epigramma sepolcrale, l’idea di una “ terra felice” al di la del mare, terra abitata da altri Greci, si era accreditata ad Atene.

4)Enogastronomia: La Dieta Mediterranea è stata inserita nel patrimonio immateriale dell’umanità gestito dall’UNESCO. Le materie prime di questa dieta vengono prodotte dai Paesi del Mediterraneo, prevalentemente nel sud Italia e nella Grecia. Di come si cibavao i greci vi è una copiosa raccolta di scritti. La valorizzazione di questi usi nel cibarsi con i prodotti del mediterraneo può e deve diventare un contributo alla crescita economica dei nostri popoli.

Fratelli delle Associazioni del Gemellaggio odierno che viene reso più importante giacché viene realizzato nell’ambito del Convegno Scientifico Internazionale Due Paesi/Una Storia? “Gestione e Valorizzazione del Patrimonio Culturale ed Ambientale nelle isole del Nord Est Egeo /Lesbo, Lemno, Chios, Psara/ Magnagrecia /Calabria, Sicilia/Veneto/Pompei 6/7 luglio 2012 organizzato da numerose istituzioni Greche ed Italiane.

E’ doveroso citare il Ministero della Cultura e del Turismo Greco con le Soprintendenze Archeologiche, la Università Mediterranea e il PAU di Reggio Cal. la Università di Egeo, la Scuola Archeologica italiana di Atene le Istituzioni della Regione del Nord Egeo e la vostra Camera di Commercio, permettetemi di esprimere, anche a nome vostro il nostro vivo apprezzamento e la nostra riconoscenza per averci realizzato questa opportunità, alla dottoressa Athina Christina Loupou, Soprintendente ai Beni Archeologici del Ministero della Cultura e del Turismo Greco che è stata cuore e mente dell’imponente organizzazione, ad Essa l’augurio di sempre maggiori successi nell’espletamento della sua missione e per la sua vita personale.

Un altro vivo apprezzamento anche a nome vostro permettetemi di rivolgerlo all’Architetto Marianna Savrami della 1° Soprintendenza delle Antichità Bizantine mia amica personale, senza la quale, questo gemellaggio non sarebbe stato realizzato, A Lei, l’incarico ufficiale a nome di tutto l’organismo direttivo del Circolo Apodiafazzi, di Ambasciatrice in Grecia del nostro Circolo Apodiafazzi. Oggi abbiamo fatto un buon lavoro, abbiamo tracciato un solco, adesso dobbiamo seguirlo . Una storiella Greca recita: se io do a voi un euro e voi date un euro a me, voi avete un euro ed io ho un euro. Se io do a voi un’ idea e voi date a me un’ idea io avrò due idee e voi avrete due idee I gemellaggi devono ispirarsi a questo concetto e con la unione delle nostre idee rafforzare la solidarietà dei nostri popoli in una Europa di pace di sviluppo e di democrazia, mantenendo viva l’idea noi in Calabria e voi in Grecia, che il mare separa e unisce allo stesso tempo due paesi e due popoli uniti nel passato dalla stessa storia dalla stessa cultura, dalla stessa lingua.

Mytilene / Grecia /sabato 07/07/2012

 

Reggio Calabria, li 16.7.2012

 

daniele dattola

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Una risposta a IL CIRCOLO CULTURALE APODIAFAZZI E IL GEMELLAGGIO CON I CIRCOLI CULTURALI:Thofilos e Anagnostirio di Agiassos, Mytilene, LESBO.

  • Il suo mi ricorda il nome di un Medico, quelli con la M grande; abitava a San Carlo o nei pressi. Io, a Condofuri dove mio padre faceva il poliziotto fino al ’64
    Mi commuovo attingere alla banca dei ricordi

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