Il Sito di Daniele Dattola

Daniele Dattola

ROMA 2 GIUGNO 2011 FESTA DELLA REPUBBLICA – Servizio fotografico a cura di Enzo Cavallaro

 

 

“Alla fine di questo lavoro video” 

 

 

 

Roma si è svolta a Roma la celebrazione della Festa della Repubblica che quest’anno ha avuto un significato particolare perché è il 150° Anniversario dell’Unità d’Italia. Regista impeccabile dell’evento è stato il nostro Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, la festa si è svolta con la tradizionale parata militare a cui hanno assistito le Istituzioni più alte: i membri del Quirinale, Il Presidente del Senato Renato Schifani, il Presidente della Camera Gianfranco Fini e il Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi.

Sono state accolte circa 80 delegazioni Straniere e tra queste 31 Capi di Stato, che sono giunti nel nostro Paese per festeggiare il nostro centocinquantesimo anniversario.

Presenti:  il Vice Presidente Russo Medvedev; Il Presidente d’Israele Peres; Il Presidente Palestinese Abru Mazen; Il re di Spagna Juan Carlos e tanti altri ancora.

Nella mattinata Napolitano insieme a tutti gli altri ospiti, in una Roma affollatissima di cittadini italiani e stranieri, ha assistito alla parata militare che si è svolta in via  dei Fori Imperiali.

Difronte agli ospiti Stranieri una sfilata particolare di reparti in divisa storica.

Il Presidente della Repubblica, la sera, in Quirinale, ha offerto un pranzo  a tutte le delegazioni straniere dei Capi di Stato presenti alla manifestazione.

In questa occasione Napolitano ha chiesto a tutti di avere “Fiducia” nell’Italia, evidenziando il ruolo che ha l’Italia nella comunità  internazionale e la simpatia che riscuote da parte di tutti, pertanto, ha invitato i presenti, a guardare il nostro impegno con amicizia e fiducia.

 

Dell’ evento abbiamo poche ma efficaci fotografie messe a disposizione da Enzo Cavallaro per questo sito.

 

 

 

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RIAPERTURA PUNTO NASCITA DEL PRESIDIO OSPEDALIERO DI MELITO P.S.

 

 

E’ STATA DATA  NOTIZIA SU MEDITERRANEOONLINE.IT E SU MELITO TV CHE IL TAR DELLA CALABRIA HA RIAPERTO IL PUNTO NASCITA DEL PRESIDIO OSPEDALIERO DI MELITO P.S.;

CONSIDERATO CHE  IN TANTI OSPEDALI ITALIANI CON MENO DI CINQUECENTO NASCITE ALL’ANNO, I PUNTI NASCITA HANNO CONTINUATO AD OPERARE E NESSUNO SI E’ SOGNATO DI CHIUDERLI;

CONSTATATO CHE UN TRIBUNALE HA DATO RAGIONE A  SINDACI, PRIMARIO, MEDICI E QUELLO CHE PIU’ CONTA A TUTTI GLI UTENTI DEL COMPRENSORIO DELLA EX USSLN. 30, CIRCA 50.000;

E’ GIUSTO CONCLUDERE CHE IL PROVVEDIMENTO  HA RESO GIUSTIZIA, E TUTTI SIAMO SODDISFATTI, NON SI PUO’ GIOCARE CON LA SALUTE DELLE PERSONE;

Melito P.S. li 31.05.2011

                                                                                                                                                daniele dattola

Oggi la notizia che la Regione Calabria ha smentito quanto detto sopra, dando una diversa interpretazione della Sentenza del TAR di Reggio Calabria “Non si tratta quindi di riapertura del punto nascita del Presidio Ospedaliero di Melito P.S. poiché, è opportuno precisare che è stato revocato l’accreditamento e l’autorizzazione sanitaria all’esercizio”.

Sono i soliti giochi di potere, dove la spunta sempre chi ha il coltello per il manico!!!!!!!!!!!!

Intanto l’Autorità sovraordinata potrebbe aprire un’inchiesta per verificare se in questa materia ci sono inciuci sporchi sotto!!!!!!!!!!!!!!!

al solito è sempre l’utente a pagare!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Melito di Porto Salvo 01.06.2011

                                                                                                                    Su libero pensiero di daniele dattola

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BRANCALEONE (RC) E LA CHIESA DI S. MARIA DI TRIDETTI

(Alla fine del lavoro apposito video filmato)

Questa volta con l’inseparabile Nino Marino, ci siamo recati in un vecchio importante centro della costa Jonica meridionale, Brancaleone, posto tra Capo Spartivento e Capo Bruzzano. Il livello dal mare varia dai 10 mt di Brancaleone marina, ai 300 mt. per il borgo antico. Limita con il mare Jonio, e con i comuni di Bruzzano Zeffirio, Staiti, Palizzi. Ha una spiaggia di circa 9 km., distante da Reggio Cal. all’incirca 65 km., conta circa 4.000 abitanti.
Brancaleone é costituito da un borgo antico (Brancaleone Superiore) e dal paese attuale posto sul mare Jonio (Brancaleone Marina). Speriamo, attraverso la descrizione dei luoghi e le foto, di potere fare rivivere anche a Voi l’entusiasmo che abbiamo provato noi, visitando questi luoghi.
Per arrivare al Borgo antico la strada è molto comoda, se non nell’ultimo tratto, che va fatto a piedi (circa 100mt). Si prende il bivio alla fine del paese in direzione Staiti, dopo alcuni chilometri, la strada diventa panoramica con diversi tornanti, in prossimità della frazione Razzà si accede dopo un curva stretta in una strada in mezzo a delle abitazioni e si sale sempre, fino a quando s’incontra un bivio con una piccola …

 

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GRAZIE TRIPODI….FUDA….BOVA.

 
 
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Così come  tanti non si aspettavano, abbiamo fatto il pieno, non il pienone!!!. Noi siamo entusiasti del risultato, bene alla Provincia, meno bene al Comune di Reggio Calabria.
Il risultato finale è che il Polo Civico a dispetto del fallito bipolarismo di dx e sin. (pur se risultati vincitori) ha conquistato ben 64.252 voti.
Vi sembrano pochi? Non mi pare, tenuto conto che si è trattato di un Polo Civico, fuori del consenso dei partiti ufficiali.
Bisogna in ogni caso accettare il verdetto finale. Ci possiamo consolare nella considerazione che ora possiamo rappresentare l’Ago della Bilancia nella Provincia di Reggio Calabria, e ci accontentiamo anche dei 3 consiglieri eletti nel Comune di Reggio.
Anche se non abbiamo vinto siamo sempre di più convinti che ne la dx ne la sin. siano il vero futuro.
Noi vediamo la politica come servizio alla gente di questa Provincia, e vorremmo modificare questo modo di fare politica dei Partiti Ufficiali, perché ci sentiamo liberi, a Noi non piacciono le cose imposte, solo perché non si deve venire meno agli accordi locali che servono solo a gestire il potere, nel modo che abbiamo visto fino ad oggi.
Noi siamo centristi e quindi ci identifichiamo nel movimento del Terzo Polo voluto da Casini, Fini e Rutelli, con questo abbiamo molti programmi in comune.
Crediamo a una Calabria giusta senza se e senza ma, a una diminuzione dei tributi, a una Calabria senza delinquenza e corruzione, una Calabria che investe sui giovani, sul mercato del lavoro, secondo un preciso programma e progetto comune e non solo per Reggio, o Cosenza o Catanzaro, con al centro dell’attenzione il bene comune e l’interesse pubblico non inseguendo le preclusioni ideologiche dei partiti (dove vincono sempre i più forti).
Non ci riguarda quello che è dx o sin a Noi interessa cosa è meglio fare e non fare per questa Calabria ormai ridotta molto male.
Siamo collocati al centro e li vogliamo essere identificati.
Noi siamo il vero Terzo Polo”.
Ora è il momento di crescere e per crescere dobbiamo puntare non all’ideologia bensì a un programma preciso per fare di questa Terra una Calabria unica e vera.
 
Noi siamo qua…………….Voi non state fermi nelle Vs. posizioni un po’ qua e un po’ la, liberatevi
……cosi cresceremo insieme.

 

Melito P.S., li 18.5.2011

 

                                                                                                                                                                 daniele dattola

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12.5.11 PRESENTAZIONE NEL COLLEGIO N. 9 DEL CANDIDATO DEL POLO CIVICO DR. DOMENICO ZAVETTIERI

 

 

Per noi dell’UDC è veramente doloroso assistere agli insulti gratuiti fatti nei confronti del nostro leader Pier Ferdinando Casini e mi riferisco agli insulti del Premier Berlusconi fatti a Crotone alla presentazione del Candidato a Sindaco Dorina Bianchi che secondo me è già passata nelle file del PDL e quello di ieri sera nella trasmissione Anno Zero nella quale Casini è stato di nuovo insultato dalla Santanchè che ripetutamente lo ha ingiuriato “pendolino” se è questo il prezzo che dobbiamo pagare a stare alleati con il PDL nella Regione Calabria e in altre poche regioni italiane è mille volte meglio è più dignitoso fare un passo indietro e uscire immediatamente da queste alleanze che non hanno più storia e i cui accordi si sono dimostrati fallimentari.

l’On.le Tripodi ha avuto perfettamente ragione nel creare il VERO e NUOVO LABORATORIO “IL TERZO POLO” voluto fortemente a livello Nazionale dall’UDC ma avversato in Calabria per questo accordo Regionale esiziale, perchè l’UDC in Calabria si è asservita completamente al PDL.
L’UDC deve riflettere su tutto ciò che sta accadendo al più presto. E’ purtroppo necessario prendere le distanze da questo bipolarismo fallito.

 

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01.05.2011 FESTA DELLA MADONNA DI MELITO PORTO SALVO

 

 

In data 30.4. e 01.05.2011 si è svolta la festa che annualmente si tiene in onore della Madonna. Qui di seguito una mia breve descrizione della Storia  del Santuario di Maria SS. di Porto Salvo, tratto da questo sito:

“All’inizio del Lungomare vi è la splendida Piazza di Porto Salvo con il Santuario della Madonna Maria SS. Di Porto Salvo. Fatto costruire per volere di Don Domenico Alberti, Marchese di Pentadattilo, nel 1680, su approvazione dell’Arcivescovo Ibanez De Villanueva. L’Alberti era un uomo religiosissimo e rivolse supplica all’arcivescovo per ottenere la licenza a poter costruire la chiesa di Porto Salvo, perché aveva una particolare devozione verso la Vergine. Il Marchese inoltre per la concessione avuta assegnò una congrua dote di ducati 7 annui di cui sei per la celebrazione di una messa la settimana. L’altro per la tenuta della chiesa, obbligandosi di pagare tale somma il 15 agosto di ogni anno con quanto ricavato dalle terre aratorie della contrada Annà . La chiesa fu iniziata a costruire nel 1637 in contrada Maiorana, con il titolo di Beatissima Vergine della Consolazione, ai tempi dell’arcivescovo Annibale d’Afflitto, essa già  esisteva iniziata nelle sue fondamenta, ma mai portata a termine. Il quadro della Madonna di Porto Salvo era preesistente alla costruzione della chiesa, nulla si sa sulle sue origini, la tradizione popolare asserisce che il quadro comparve davanti l’attuale chiesa dove prima esisteva una piccola cappella, portato dalla Turchia sopra una nave, tanto è vero che il popolo canta durante la processione questa cantilena:”Di la Turchia si partiu, intra na navi fu purtata. E sbarcò cu fidi pia, sutta Melitu Maria".

Ci sono nella tradizione altri racconti fantastici che è meglio tralasciare. L’autore è ignoto ma l’opera è magistrale, la tela è delle dimensioni di 1.55×1,28, ha avuto varie vicissitudini, restaurata, rubata e poi ritrovata, è comunque un’opera pregevole. Ogni anno il quadro viene trasportato da Melito nella chiesa dei SS. Pietro e Paolo di Pentadattilo e ciò sta a dimostrare che questa inizialmente fu volontà  del Marchese di Pentedattilo di ospitare tra le mura del suo castello la divina protettrice, ed era un segno di stima nei confronti di colui che aveva fatto costruire la chiesa di Porto Salvo. Il quadro addobbato con doni preziosi dei fedeli viene il 25 marzo di ogni anno  portato dai cittadini di Melito in processione a Pentedattilo e qui tenuto per  un mese. Il penultimo sabato di aprile i cittadini si recano di primo mattino, molti a piedi, per preghiera e voti, fin alla chiesa di Pentedattilo. Inizia il ritorno e alla fiumara Tabacco, i portatori della vara di Pentedattilo consegnano il quadro ai portatori di Melito che lo trasportano  fino al Santuario di Porto Salvo, qui ci sono le manifestazioni civili con bancarelle, una volta la fiera bovina, giostre e manifestazioni canore. La festa dura due giorni Sabato e Domenica. La Domenica il quadro della Madonna viene portato in processione per le strade di Melito con la banda musicale e al rientro la festa culmina con manifestazioni canore e spettacolari giochi d’artificio. Il popolo di Melito ha una grande venerazione del Santuario e della sua sovrana Protettrice, tanto è vero che  nel passato (1863) per distinguere il comune dagli altri paesi col nome simile fu aggiunto il nome della sacra effigie!.

Il mio amico Vincenzo Cavallaro quest’anno mi ha trasmesso delle foto inerenti la festa ne pubblico alcune:

 

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1° MAGGIO 2011 BEATIFICAZIONE DI PAPA GIOVANNI PAOLO II – KAROL WOJTYLA

 

 

 

“NON ABBIATE PAURA SPALANCATE LE PORTE

A CRISTO !”

 

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                   PAPA GIOVANNI PAOLO II

 

                                  SANTO

 

              

PAPA Wojtyla

                                                                                 (foto da internet G. Borsoi.it)

 

 

01.05.2011

 

                                                                                                                                                                             daniele dattola

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